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La mia rubrica personale

Conosci queste incredibili bugie?

NON ME NE FREGA UN TUBO!
E, onestamente, per me non ha alcuna rilevanza, quello che tu pensi o credi sia possibile fare o non fare con l'opportunità che ti offre il Network  Marketing.

Perché ci sono 2 grandi cose che ti serve sapere….

1. Non è colpa tua!
E’ da anni ormai, che fantomatici guru, ti inculcano nel cervello, con  articoli, podcast, gruppi aperti pieni di troll luccicanti, che chi spera di  vivere con il Network Marketing è un totale idiota.
E sai che ti dico?
Hanno ragione! Onore ai guru…. Perché NON dicono tutto. Chi "spera" di vivere con il Network Marketing ha deciso in partenza di fiondarsi nel baratro della fossa degli elefanti  morti - proprio come le Iene del noto film Disney “Il Re Leone”.

E’ invece chi esegue azioni per vivere con questo business, che VINCE e si mette in tasca tutti quanti (guru inclusi)

2. La Verità è un’altra!
La verità sai è che ti hanno sempre mentito. Sin da quando eri un pargoletto. Ti hanno sempre mostrato quanto sia complicato il mondo  del lavoro.

Ti hanno installato il concetto del duro lavoro, e della fortuna di  possederne uno (a paga fissa) - anche a costo di vivere triste.

Se in passato hai avuto qualche lavoro tra le mani, hai sentito persone  dire “meglio tristi con un lavoro al giorno d’oggi” che felicemente disoccupati”.

Oppure, girovagando tra i tuoi amici, molte volte hai ascoltato, uscire  dalle loro labbra parole di rassegnazione miste a frustrazione per una  vita non vissuta a pieno - dandosi l’unica giustificazione che:

Questo c’è, questo dobbiamo fare - e devo pure dire grazie.

BASTA! BASTA!

Seguimi un secondo…

La vita media di un essere umano è circa di 85 anni. Finiamo di studiare,  intorno ai 30 anni. Se siamo fortunati iniziamo a lavorare a 31.

Nella maggior parte dei casi, accettiamo un lavoro con tristezza, perché  è l’unica cosa che pensiamo di meritarci - e viviamo ogni giorno la vita  da pendolari, guardando ai giorni lontani in cui smetteremo di lavorare. 

Quei giorni in cui lo stato penserà a noi, ricompensandoci gli anni di  lavoro con una pensione (che sta diventando sempre più un utopia e un  qualcosa di insostenibile).

Vivi per 40 anni, camminando come uno zombie, che ogni giorno si  avvicina sempre di più a prendere “il codino” della giostra della vita in cui  ti hanno messo - dove non ci sono fermate, dove non hai controllo, e dove non hai via di fuga se non sganciandoti dalle protezioni fisse e  buttandoti sul prato verde e fiorito intorno a te.

Vivi 40 anni per arrivare a 70, in cui ti rimangono, forse, 15 anni o poco più, di vita. Quelle ultime sabbie del tempo, In cui sarai fortunato se i soldi che ti pagherà lo stato li spenderai per pagarti le bollette, mantenerti in vita,  tra visite, medicine e qualche regalo ai nipotini.

Quei nipotini che non hai potuto veder crescere perché ogni giorno  dovevi esser sopra la giostra a rincorrere il codino per 8/10 ore al giorno.

Il tempo passa, gli acciacchi aumentano, e non puoi nemmeno fare un  viaggio senza qualcuno che ti sorregga in piedi, fino a che, un giorno, con un pizzico di tristezza in volto, il tuo viso si spegnerà, ponendo fine  definitivamente a quella che è stata la tua vita.

Quella vita che hai buttato nel cesso, solo per tenerti agganciato ad una giostra che per 40 anni ti ha illuso di donarti sicurezza.

Mentre l’unica sicurezza che ti ha donato, è quella di farti scendere dalla giostra, solamente quando ormai era troppo tardi per te, recuperare il tempo perso.

LA VERITA’ E CHE DEVI SOLO SFRUTTARE IL MONDO IN CUI SEI GIA’ per poterti liberare definitivamente!

Tu sei già all’interno di innumerevoli business. Sei all’interno del  business che controlla le masse. Quello che è in grado di terrorizzare un paese sotto attacco di guerra da parte dei nemici. 

Sei nel business dei media, dei telegiornali, e sei nel business delle multinazionali che controllano i pensieri delle persone, in maniera subdola e (potenzialmente illegale). 

Sei soggetto al controllo e alla manipolazione dei potenti, che ti usano  come una marionetta per il loro teatrino, più grande di noi, che non sei  in grado di vedere. Ne tu ne io.

Tu sei nel business del terrore.

Pensaci…

Le più forti e potenti dittature al mondo, come quella del Reich Adolf  Hitler, riuscirono a scatenare una guerra sanguinosa e milioni di vittime,  solamente perché avevano premuto il potente tasto della manipolazione, e del terrore.

Le dittature creano terrore. 

E, diciamocelo, la democrazia che pensiamo di avere oggi in Italia, è puramente un vestito di seta messo sopra un cadavere.

Semplicemente, abbiamo l’illusione di poter decidere e controllare, un qualcosa che è già stato deciso a monte.

Come ci riescono? Semplice - siamo controllati.

Ogni volta che accendi la tv, che non sia per vedere un film, sei  controllato, ogni volta che ascolti la radio - che non sia musica - sei controllato. 

Tutte le informazioni che il nostro cervello registra come una spugna pronta a gonfiarsi di volta in volta, sono puramente indirizzate ad 
influenzare i nostri pensieri, manipolarli, trasformare le nostre azioni e quindi attraverso i risultati che ne scaturiscono, far diventare quanto “pre-scelto” dall’alto, anche la nostra realtà.

SVEGLIATI!

Se siamo nel business del terrore, e nel business dell’informazione - io E TE, POSSIAMO ESSERE I PALADINI DI QUESTO COMPLOTTO che da decenni va avanti mietendo vittime e sgozzando le vite delle persone lasciando sangue lungo la strada, e cadaveri ignari di tutto che prima dell’ultimo respiro si chiedevano solamente “ma perché?”.​​​​​​​

Tu sei nel business dell’informazione, e ne sei la vittima più colpita.

Se vuoi salvarti hai un unica via d’uscita….

Passare da Consumatore a Produttore!

Ecco perché entrando a far parte del mio team, ti insegno come  diventare produttore di informazioni per diventare un imprenditore a rischio zero, creare il tuo business, per diventare finalmente libero per poter monetizzare e guadagnare in un modo molto più intelligente, per aiutare tante altre persone a cambiare la propria condizione economica e di salute per sempre!

Al tuo successo,
Sergio Bertani
 
 
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