Digiuno terapeutico
Il parere della Naturopatia
Digiuno Terapeutico Il digiuno è il mezzo più drastico per eliminare le sostanze tossiche accumulate nel nostro organismo.
È una cura, antica come la vita, la quale è sempre stata praticata da tutti gli animali, uomo compreso. È il modo naturale più sicuro per far sparire l’intossicazione del sangue che corrisponde, secondo molti studiosi, alla più importante, se non all’unica, malattia esistente.
Il digiuno è l’ascensore per raggiungere più rapidamente la salute. Deve essere effettuato senza rinunciare a bere quando occorre, non va prolungato senza necessità, né è il caso di digiunare regolarmente senza motivo.
Comunque gli stati di esaurimento e di stanchezza corporale e mentale, possono essere guariti facilmente e mezzo di una serie appropriata e razionale di digiuni. Il riposo fisico del corpo a letto, unito al riposo fisiologico del corpo (digiuno), possono guarire o migliorare la maggior parte delle malattie (dal raffreddore al cancro).
Alcuni medici igienisti come il prof. Shelton e il dott. Mosseri, hanno guarito al 100% centinaia di persone affette da cancro. In realtà l’astensione dal cibo (solitamente della durata di 3-5 giorni), si può effettuare benissimo in casa senza assistenza medica e assicura un riposo totale allo stomaco, agli intestini ed al sistema nervoso.
L’inevitabile debolezza che il digiuno genera, costringe il malato a riposarsi molto, permettendo in tal modo all’organismo di pervenire alla sua disintossicazione completa, con la perfetta ricostruzione dei tessuti o degli organi offesi e deteriorati. Il digiuno è avversato dalla maggior parte dei medici, soprattutto perché dimostra a tutti, con i fatti, che si può guarire senza medicine, senza ospedali, risparmiando persino sulle spese mediche e nel vitto.
Un digiuno di 24 ore alla settimana, può essere consigliabile a molti; peraltro chi consuma solo uno o due pasti al giorno si sottopone già ad una specie di digiuno utilissimo, disintossicante e riparatore. Dopo un digiuno lungo è necessaria una ripresa graduale nel vitto, iniziando con frutta e verdura fresca. Il digiuno, per lo più assolutamente privo di rischi o controindicazioni (se condotto correttamente), allunga la vita a tutti gli esseri viventi.
La soppressione del nutrimento solido per un periodo abbastanza lungo, ha per effetto comprovato di aumentare considerevolmente le resistenze organiche, rafforzare le immunità naturali e migliorare profondamente tutte le funzioni in modo durevole. Il digiuno è un’arma di una potenza formidabile nella guarigione di tutte le malattie: miglioramenti incredibili, guarigioni stupefacenti possono ottenersi con tale terapia fra le più semplici al mondo.
Molti medici purtroppo la rigettano o addirittura la vietano come pericolosa, qui si tratta di vero e proprio terrorismo medico di stampo ideologico, perché fare un breve digiuno di solito è più facile e meno pericoloso che sorbire un bicchiere d’acqua (eccezione fatta per persone eccessivamente magre o pericolosamente ammalate e imbottite di medicinali).
Forse il medico si rende conto in ultima analisi, che il digiuno terapeutico (il quale vanta un’impressionante casistica di guarigioni totali e definitive di pressoché ogni male esistente al mondo) rappresenta una grave condanna per il mondo col quale esercita la sua professione medica. Anche in molti animali il digiuno è una cosa normale per la sopravvivenza, nei periodi di carenza di prede.
In autunno gli stambecchi, camosci e cervi mangiano molto di più per accumulare grasso per l’inverno, che a causa dell’altitudine dove vivono, non permette l’approvvigionamento di cibo sufficiente. Il bello è che i violenti scontri che i cervi hanno tra di loro per l’accoppiamento e la successiva fecondazione, avvengono proprio in pieno inverno, quindi praticamente a digiuno, che non compromette, anzi enfatizza le loro energie.
Gli uccelli migratori mangiano a fine estate più del fabbisogno e quando partono verso i luoghi più caldi sono talmente grassi da pesare il doppio del normale. Ma durante la migrazione, che può arrivare anche a 5000 km, non si fermano mai e a fine corsa il loro peso ritorna normale.
I lupi cacciano per giorni, ma poi possono restare per settimane senza mangiare e nello stesso tempo percorrono grandi distanze per procacciare altro cibo, vivendo con il solo grasso corporeo come del resto quasi tutti i predatori.
Anche i pesci digiunano, come per esempio il salmone, che nella sua famosa risalita del fiume non ingerisce nulla, nemmeno nel successivo periodo della posa delle uova. In sostanza il digiuno è una condizione nata da milioni di anni della storia stessa dell’uomo/animali ed è per questo che apporta molti benefici.
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